Haggadah

LITURGIA FAMILIARE NELLA CENA DEL SABATO SANTO

E' PASQUA: BENEDITE IL SIGNORE
ES 12,26

All'ora della cena, tutti sono in piedi,

attorno alla tavola e il bambino più piccolo

fa la domanda:


Che differenza c'è fra

questa notte

e tutte le altre notti?


Perché abbiamo invitato

i nostri amici?

Perché facciamo festa?


Il narratore (il papà, o il catechista) risponde e racconta.




Es 1,1-14

Tanti e tanti anni fa,

i nostri padri erano schiavi

in Egitto.


Il Faraone e gli egiziani

li opprimevano

con duri lavori

per farli morire.


Essi gridarono al Signore


ESSI GRIDARONO

AL SIGNORE


e il grido del loro pianto

giunse al suo orecchio.


Il Signore ascoltò

la loro voce,

vide la loro afflizione,

si ricordò

della sua alleanza

e decise di salvarli.



Es 6,10

Il Signore mandò allora

Mosè, suo servo,

dal Faraone a dirgli:

"Lascia andare libero il mio popolo!"


LASCIA ANDARE

LIBERO

IL MIO POPOLO


Es 7,13

Ma il re d'Egitto non volle

e indurì il suo cuore,

anche quando il Signore

mandò terribili castighi.


Es 7,14-25

IL SANGUE


Es 7,26-8,11

LE RANE


Es 8,12-15

LE ZANZARE


Es 8,16-28

I TAFANI


Es 9,1-7

LA MORTE DEL BESTIAME


Es 9,8-12

LE ULCERE


Es 9,13-35

LA GRANDINE


Es 10,1-20

LE CAVALLETTE


Es 10,21-29

LE TENEBRE


Es 11,1

Allora il Signore

disse a Mosè:

"Ancora un castigo

mi resta,

dopo di questo il Faraone

vi lascerà andare liberi,

anzi, vi spingerà a partire

in fretta.


Es 11,4-5

Questa notte,

L'Angelo del la Morte

passerà

in tutte le case d'Egitto

e ucciderà i figli

primogeniti".



Es 12,1-14

Mosè allora

chiamò tutto il popolo

e disse loro di prendere

un agnello:

col sangue dell'agnello

segnarono le porte

delle loro case.

E così,

l'Angelo della Morte,

vedendo il sangue,

passò oltre.


Es 12,23

L'ANGELO DELLA MORTE,

VEDENDO IL SANGUE,

PASSÒ OLTRE


Quella notte gli ebrei

mangiarono l'ultima cena

in Egitto:

mangiarono in fretta,

in piedi,

con una grande speranza

nel cuore;

mangiarono

l'agnello arrosto,

le erbe amare,

il pane senza lievito

e bevvero il vino.


Nella notte si levò il grido:

"Uscite

dalla casa di schiavitù!"


USCITE DALLA CASA DI SCHIAVITU'!


Es 13,3

"Il braccio potente

del Signore

vi ha liberato!"

Tutti i nostri padri

si misero in cammino;

Es 14,5

ma il Faraone si pentì

di averli lasciati andare.

Es 14,9

Li inseguì e li raggiunse

vicino al Mar Rosso:

davanti i I mare,

dietro il nemico!


DAVANTI IL MARE,

DIETRO IL NEMICO


La morte

sembrava inevitabile.

Es 14,10-11

Gridarono i nostri padri

al Signore

ed egli disse a Mosè:

Es 14,16

"Non temere!

Tocca col tuo bastone

le acque del mare".

Mosè ubbidì

e le acque si divisero:

sì aperse una strada

in mezzo al mare.


SI APERSE UNA STRADA

IN MEZZO AL MARE


Tutti passarono,

Is 40,11

il piccolo e il grande,

Es 34,12-16

il debole e il forte,

il giovane e il vecchio.


Es 14,23-30

Ma quando gli egiziani

li vollero seguire,

le acque si richiusero

sull'esercito di Faraone

e tutti annegarono.



Israele allora conobbe

la potenza di Dio

credette in lui

Es 15,1-18

e cantò con gioia:

"Grandi cose ha fatto

il Signore".


GRANDI COSE HA FATTO

IL SIGNORE


"Chi è mai simile a lui?

Egli è un Dio potente

e fedele,

ha pietà dei suoi poveri".



Iniziò allora

il viaggio nel deserto.

Os 11,1-4

Il Signore li portava

come una mamma

porta il suo bambino.

Grande era la promessa:

una terra tutta loro,

l'abbondanza, la pace.

Es 13,21-22

Li guidava

con una colonna di nubi,

che di notte era fuoco

che illuminava il cammino.


Ma la strada era dura,

Es 16,3

era difficile avere fede.

Avevano fame e sete.


AVEVANO FAME

E SETE


Es 16,4-15

Il Signore mandò loro

il pane dal cielo,

la manna,

che ogni mattina

ricopriva la terra

attorno al loro

accampamento;

Es 17,16

li dissetò

con l'acqua scaturita

dalla roccia.


Es 19,16-20

Li condusse

fino al monte Sinai,

e là, di mezzo al fuoco

fiammeggiante,

parlò con loro.


DI MEZZO AL FUOCO

FIAMMEGGIANTE

PARLÒ CON LORO


Dt 5

Diede al suo popolo

l'Alleanza:

si impegnò ad amarli

e a liberarli.

Chiese al popolo

di essergli fedele,

di rispettare

i suoi comandamenti.

Es 31,18

Scrisse l'Alleanza

su tavole di pietra:

doveva essere un'Alleanza

molto, molto solida.



Es 32,1-6

Ma il popolo non tardò

a tradire il Signore:

Mosè

era salito sul monte,

ed essi si fabbricarono

un vitello d'oro

e dissero:

"Ecco Il nostro dio!".

Quanta ingratitudine,

quanta stoltezza!


QUANTA INGRATITUDINE

QUANTA STOLTEZZA


Es 32,9

L'ira del Signore si accese:

pensò di abbandonarli,

di distruggerli.

Os 11,9

Ma il Signore è Dio,

non uomo:

non ama distruggere.


Es 32,14

Dio perdonò al suo popolo

e lo condusse

Nm 13,1

alla buona terra

che gli aveva promesso.

E una promessa

ancora più grande gli fece:

Es 36,25-28

"Cambierò il tuo cuore,

Ger 31,31-33

ti renderò fedele,

manderò su di te

il mio Spirito,

ti darò un Re giusto

1Cr 17,13

e tu, popolo mio,

sarai per me un figlio".



Lc 4,16-21

Si sono compiuti per noi

i tempi della promessa:

il Signore

ha mandato il suo Figlio


IL SIGNORE

HA MANDATO

IL SUO FIGLIO


Lc 1,26-35

che è nato

dalla vergine Maria

per opera

del lo Spirito Santo,

e si chiama Gesù.


Lc 4,1-12

Ha combattuto col diavolo

e l'ha vinto:

gli ha tolto il regno

e ha inaugurato

il Regno di Dio.


HA INAUGURATO

IL REGNO DI DIO


At 10,38

Gesù passò fra noi

Mt 11,5

facendo il bene,

guarendo i malati,

ridando la vista ai ciechi,

perdonando i peccatori,

annunciando ai poveri

la Buona Novella.


Gv 14,8-10

Ci fece conoscere il Padre

Mt 6,7-13

e ci insegnò a pregarlo.


Gv 13,1

Quando venne l'ora

decisa dal Padre,

Fil 2,8

egli si fece ubbidiente

fino alla morte,

e alla morte di croce.


Gv 13,3-10

Lavò i piedi ai discepoli

per lasciare loro

un esempio.


E ci amò fino a versare il suo sangue per noi.


E ci amò fino a versare il suo sangue per noi


At 1,23-24

Il Padre, che lo aveva consegnato per noi,

lo ha resuscitato. Egli è vivo!


Egli è vivo


Il Signore Gesù ha vinto la morte

e in questa notte

noi celebriamo la sua risurrezione.


Gesù che risorge glorioso

vince le tenebre

della morte,

una strada nuova

apre per noi

e per tutti gli uomini.


Tutti ci chiama a sè,

invita tutti gli uomini

a seguirlo:


ha messo nei nostri cuori

il suo Spirito Santo,


ci ha dato il cuore nuovo

nel battesimo,


ci nutre con il Pane di vita

che è Lui stesso,


ci guida

come un pastore buono

verso la casa del Padre,


ha compassione

delle nostre cadute


e ci rialza col sacramento

della confessione.


Noi siamo la sua Chiesa,

il suo popolo,

la sua famiglia,

il suo corpo nel mondo.


Noi siamo la sua Chiesa,

il suo popolo,

la sua famiglia,

il suo corpo nel mondo.


Ci manda ad annunciare

il suo Vangelo

e ovunque e sempre

Egli ci accompagna.


Verrà un giorno glorioso

a prenderci con sè


Verrà un giorno glorioso

a prenderci con sè


e, se dobbiamo aspettarlo,

non temiamo.

Se anche moriremo,

sappiamo che

ci addormenteremo in Lui

e Lui ci risveglierà,

per essere sempre con Lui

e con il Padre

nell'unità

dello Spirito Santo.



Per questo noi

ringraziamo,

lodiamo,

benediciamo,

esaltiamo,

magnifichiamo e

cantiamo Alleluia

al Padre e al Figlio

e allo Spirito Santo,

a Dio che regna glorioso

nei secoli dei secoli.


Amen. Gloria. Osanna.



A questo punto, il padre recita la benedizione sui commensali:


Signore risorto,

che sei apparso vivente in mezzo ai tuoi

mentre erano a tavola,

vieni in mezzo a noi in questa notte

nella quale celebriamo la tua vittoria sulla morte

e donaci la pace,

affinché unanimi

prendiamo il cibo nella lode di Dio,

benedetto nei secoli dei secoli.


AMEN.