Caritas

La Caritas dell’Unità Pastorale è strutturata nei seguenti servizi permanenti:

• CENTRO D’ASCOLTO DELLE POVERTA’ a Regina Pacis, tutti i sabati dalle 9 alle 12 (Responsabile diacono Bonomo Roberto)
• DISTRIBUZIONE ALIMENTI a Roncina tutti i sabato dalle 9 alle 12 (Responsabile Antonio Proscia)
• DISTRIBUZIONE INDUMENTI PER BAMBINI a Regina Pacis (Responsabile Daniela Ferretti): Sabato dalle 9,30 alle 11,30 e luned’ dalle 15,30 alle 17,30.
• MERCATINO DELL’USATO a san Bartolomeo al mercoledì e al sabato dalle 15 alle 19
• CASE DI ACCOGLIENZA a san Bartolomeo ogni anno vengono accolti sei studenti africani per un periodo di dieci mesi. A Codemondo lo stesso progetto funziona su quattro studentesse africane. Responsabili del progetto sono le due comunità coinvolte.

Oltre a questi servizi permanenti la Caritas dell’UP si rende disponibile tutti gli anni a collaborare con la Caritas diocesana nel progetto: “Emergenza Freddo”, offrendo ospitalità a persona senza fissa dimora nel periodo invernale dal 1 dicembre al 31 marzo.

Il tempo di avvento è tradizionalmente dedicato a riflettere e a vivere quella dimensione fondamentale della nostra fede che è la carità.

Per questa ragione la terza domenica di avvento è la domenica della caritas diocesana.

Il compito della caritas, a qualsiasi livello, non è fare la carità ma animare le comunità a vivere la carità.

Fare la carità non è solo dare qualcosa a chi ha bisogno, ma creare una relazione attraverso l’aiuto che si da e, attraverso la relazione, far percepire a chi ha bisogno di essere persone amate da noi e amate da Dio.

L'attività della caritas della nostra unità pastorale a favore dei più poveri parte da una fase iniziale che è l’ascolto delle persone in difficoltà che serve per definire quale tipo di aiuto è utile dare loro.

L’aiuto può essere dato attraverso il cibo distribuito presso la chiesa di Roncina, oppure con i vestiti distribuiti a Regina Pacis, oppure con il cibo che non viene utilizzato nelle mense scolastiche di 4 scuole elementari e che, anzichè essere buttato via, viene raccolto e distribuito dai volontari, oppure con aiuti economici che, in genere, vengono dati per permettere ai bambini e ai ragazzi di poter frequentare le scuole o per pagare corsi di formazione che possano aprire prospettive di lavoro a chi è disoccupato o per sostenere situazioni particolarmente gravi.

La relazione personale è perseguita attraverso le visite alle famiglie, cene e altri momenti conviviali.

E’ attivo anche un laboratorio, costituito assieme ai servizi sociali del comune, chiamato “Sono un po’ tutti figli nostri”, nato inizialmente per promuovere l’affido non istituzionale e col quale seguiamo famiglie che vivono momenti di particolare difficoltà.

La prossima settimana, a Regina Pacis, partirà anche l’accoglienza invernale; iniziativa della caritas diocesana che permetterà ad alcune persone, che durante l’inverno dormirebbero al freddo, di essere ospitate per la notte nei locali della parrocchia.

Da quando è stato aperto il centro d’ascolto caritas della nostra unità pastorale, tre anni fa, si sono rivolte a noi circa 150 famiglie; quelle che vengono abitualmente sono circa una cinquantina ma, quasi ogni sabato, se ne aggiungono delle nuove. In maggioranza straniere ma anche molte italiane.

Tutte queste attività sono sostenute dall’impegno di circa 80 volontari provenienti da tutte le cinque parrocchie dell’unità pastorale e quindi si può affermare che la caritas è proprio una realtà dove si vive in pienezza l’unità pastorale.

Economicamente siamo sostenuti dalla provvidenza di Dio che è una vera potenza.

80 volontari sembrano tanti ma se si vuole vivere veramente la relazione e andare oltre l’aiuto spicciolo ce ne vorrebbero molti di più e quindi le porte sono aperte a tutti.

Per chi volesse avere maggiori informazioni siamo a disposizione al termine della messa o tutti i sabati mattina dalle 9:30 alle 11:30 al centro d’ascolto presso l’oratorio di Regina Pacis.