Quaresima

Saluto di don Enrico

Carissimi, nell’inviarvi una piccola traccia per la preghiera in casa, colgo l’occasione per salutare ognuno di voi. Chi è più fortunato potrà celebrarla in famiglia, qualcun altro forse dovrà pregare solo. Per tutti però sarà il momento di sperimentare l’amicizia di Gesù, poiché tutti noi siamo (come Lazzaro) l’amico che Gesù ama. In questo stesso amore potremo sentirci in comunione gli uni con gli altri. A commento del bellissimo Vangelo ho scelto un brano di Papa Francesco, a sua volta semplice e bello. Io vorrei solo inquadrarne la lettura dicendovi che in questo Vangelo non si vuole parlare principalmente della risurrezione di Lazzaro. La risurrezione di Lazzaro sarà solo un segno. La vera risurrezione di cui vuole parlare il Vangelo è la nostra qui ed ora, ed è rappresentata da quella di Marta e Maria che capiranno una cosa: che Gesù è risurrezione vita. Perché?

Perché Gesù è il Figlio che ama il Padre e i fratelli e vivere in Gesù, vivere in questo amore, è già vivere una vita che ha vinto la morte. Chi ama il fratello passa dalla morte alla vita (cfr 1Gv 3,14 ): è già risorto! Uno può vivere una vita morta nell’egoismo, nellapaura, nella chiusura – ed è un morto vivente – oppure può vivere una vita nell’amore e la stessa morte diventa dono della vita, realizzazione piena di una vita che si dona.

Insomma, è il racconto del miracolo della vita eterna (piena, non sprecata e di un amore che non finirà) che Gesù realizza in una casa di fratelli suoi amici, che può essere la nostra.

Buona domenica a tutti da parte mia, di don Riccardo, don Ennio e don Andrea.

Vi ricordiamo tutti con affetto nella preghiera e vi mandiamo un abbraccio!

Quinta Domenica di Quaresima

Sussidio di preghiera

Omelia di Papa Francesco

durante il momento di preghiera straordinario di Venerdì 27 Marzo

Calendario delle celebrazioni

delle Ss. Messe in diretta televisiva o in streaming

La redazione de La Libertà segnala che il calendario delle prossime trasmissioni (liturgiche e non) curate dalla Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla si potrà consultare premendo il seguente bottone:

Possibilità di ricordare i propri defunti

nelle S. Messe del Vescovo

Nel clima di anonimato che sta avvolgendo la morte e la sepoltura in questo periodo di emergenza, desideriamo farvi partecipi di una iniziativa che il Vescovo Massimo vuole promuovere. Si tratterebbe di informare eventuali famiglie che hanno avuto un lutto, proponendogli che il nome del/la caro/a defunto/a venga ricordato sia nella S. Messa che quotidianamente viene celebrata alle ore 8.30 presso la Cappella del Vescovado, sia nella S. Messa che il Vescovo celebra alla domenica alle 10.30, entrambe trasmesse sui mezzi di comunicazione.

Venendo a conoscenza di eventuali lutti o contattando chi nei giorni scorsi ne ha vissuto uno, potete quindi informare di tale iniziativa i vostri sacerdoti che gireranno il nome dei defunti da ricordare nelle messe celebrate dal Vescovo Massimo.