Il cammino dei giovani

Per noi giovani, dalla terza media alla quinta superiore, la domenica del mese in cui si fa l'incontro dei ragazzi di tutta l'Unità Pastorale, è la più aspettata: è una occasione che non ci era mai stata presentata prima, una novità che non stanca.

Trovo che questi incontri siano una intensa fonte di crescita personale e collettiva: ognuno trova il proprio gruppo di amici, non dettato dall'anno di nascita ma dagli interessi comuni, dalle esperienze passate insieme e quelle che si ha ancora intenzione di vivere.

Mi stupisce vedere come si riesca a legare con persone con le quali magari non si aveva mai parlato prima, in così poco tempo...ma pensandoci è davvero naturale in un contesto come quello che viviamo ogni volta che facciamo questo tipo di incontri: si è tutti insieme per lo stesso obbiettivo e, senza neppure accorgercene, collaboriamo per realizzare un progetto semplice, quello dell'amicizia e del rispetto.

Noi ragazzi siamo coinvolti direttamente nell'organizzazione: avere delle responsabilità come portare la cena da condividere con tutti o preparare delle attività, o semplicemente mettere della carica nei giochi di gruppo, scaturisce in noi la voglia di fare, di impegnarci, di metterci in gioco e capire in cosa siamo bravi e cosa ci piace fare.

In questi incontri impariamo ad osservare, a prendere spunto dai comportamenti dei più grandi per migliorare i nostri, per essere disponibili, aperti a nuove conoscenze, entusiasti... proprio come ci mostrano gli educatori e il don.

In queste domeniche la mente di noi ragazzi ha l'opportunità di scollegarsi dalla vita frenetica di tutti i giorni e pensare solo a vivere il momento. Credo che quella che ci viene proposta sia ogni volta una grande opportunità per farsi conoscere, per stringere nuove amicizie e per crescere come singole persone e come gruppo.